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ATTALIA oggi ANTALYA QuestaAttalia città merita senz’altro una visita non tanto per le memorie cristiane o archeologiche che essa può offrire (in realtà poche), quanto per la bellezza della sua posizione e ancor più perché al centro di una delle zone archeologiche più ricche e interessanti. Da qui infatti si può agevolmente raggiungere Perge, Aspendo, Side, Termesso, ecc. La vecchia cittadina mantiene alcune caratteristiche affascinanti, ma la grande espansione edilizia l’ha in gran parte trasformata in una moderna città, ricca di alberghi e residenze balneari, con tutti i pregi e i difetti che ciò comporta. Lo splendido litorale diviene d’estate un’unica tendopoli sovraffollata.

Città portuale della Panfilia, Attalia fu fondata da Attalo II, re di Pergamo (159-138 a.C.), da cui prese il nome perché divenisse il principale sbocco al mare sulla costa occidentale della regione.
 Fu fondata da Attalo II, re di Pergamo, perché divenisse il principale sbocco al mare sulla costa occidentale della regione. Nel 133 a.c. Attalo III la lasciò in eredità ai Romani.

thumbs_eteria_pagina_26_immagine_0001Da costoro la città fu poi privata del suo territorio (79 a.C.) in punizione dell’aiuto che aveva offerto al re pirata Zenicete. Il territorio fu probabilmente adibito da Augusto per lo stanziamento dei veterani. Nel 43 d.C.Attalia assurse a capitale della provincia romana della Panfilia-Licia. Paolo vi passò al termine – e fors’anche all’inizio (cfr. At 13,13) – del suo primo viaggio missionario verso il 48 d.C., giungendovi da Perge e da qui s’imbarcò per Antiochia di Siria (At 14, 25- 26). Verso la fine del III secolo Attalia ottenne il titolo di colonia, privilegio ambito e grado più alto di dignità civica al quale molti municipi aspiravano. La presenza cristiana ad Attalia risulta certa per la forte espansione che il cristianesimo ebbe proprio nella Licia-Panfilia. Cionondimeno manchiamo di testimonianze dirette. Fatta eccezione per un martirio consumato in città, nulla sappiamo fin quasi al concilio di Efeso (431). Intorno a questi anni vescovo di Attalia era Eustazio che a motivo di un tumulto sorto nella sua Chiesa, rassegnò le dimissioni. Gli successe Teodoro presente al concilio di Efeso.
 A parte i nomi di alcuni vescovi, la storia religiosa di Attalia è riflessa nelle vicissitudini politiche che proprio qui trovarono momenti significativi. A parte i nomi di alcuni vescovi, la storia religiosa di Attalia è riflessa nelle vicissitudini politiche che proprio qui trovarono momenti significativi.

 

thumbs_eteria_pagina_27_immagine_0001-1Ingrandita al tempo dei Bizantini, nei secoli VIII-IX la città fu rafforzata con doppia cinta di mura per far fronte agli attacchi degli Arabi. Nel periodo della seconda crociata (1147-1149), Attalia costituì l’ultima fortificazione bizantina nel sud dell’Asia Minore non soggetta al dominio dei Turchi. Per questa ragione gli eserciti crociati trovarono riparo in essa ed è da qui che re Ludovico di Francia s’imbarcò alla volta di Antiochia. Nell’anno 1207 i Turchi selgiuchidi la conquistarono. L’attacco mossole oltre 250 anni dopo dall’ultima flotta crociata non valse a espugnarla a motivo della fortificazione che la proteggeva (1472).

 

NOTE DI VIAGGIO

COME CI SI ARRIVA
Antalya, importante città del sud della Turchia e dotata di un aeroporto internazionale, è sulla E24 nel tratto Burdur-Alanya.

Distanze:
da Alanya km 131
da Ankara km 506
da Burdur km 119
da Fethiye km 300
da Mersin km 489

Provincia: Antalya
Aeroporto: Antalya

LUOGHI E MONUMENTI INTERESSANTI
La monumentale Porta di Adriano, in marmo bianco, edificata nel 130 in occasione di una visita dello stesso imperatore.
Il caratteristico Yivli Minare, il minareto eretto nel 1230, è fornito di grosse scanalature ed è decorato di maioliche. Ai piedi di questo un’antica chiesa trasformata successivamente in moschea.
Il KesikMinare (ilMinareto troncato), situato presso le rovine di un’antica chiesa del V sec. Consacrata alla Vergine.
* Il Museo archeologico, che accoglie oggetti interessanti dell’antichità ritrovati nella regione.
La Torre di Hıdırlık, dell’epoca romana, utilizzata nell’antichità come faro.