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ADANA oggi Adana

 adanaGrande centro industriale e commerciale, sviluppatasi grandemente in questi ultimi anni, è la città più importante e popolosa di tutto il sudest della Turchia con oltre 1.500.000 abitanti. Non offre particolari attrazioni artistiche o turistiche, ma si trova in un importante crocevia di strade con vari luoghi interessanti nelle vicinanze.

Pare che le origini di Adana rimontino agli hittiti (XIV sec. a.C.) che fondarono una città di nome Atanya a circa 12 km dall’abitato attuale (colle Velican = Velikan Tepe). A partire da Alessandro Magno, Adana fece la sua comparsa nella storia con contorni più definiti. Quando, alla morte del conquistatore macedone, la regione della Cilicia passò in potere dei Seleucidi, Adana prese il nuovo nome di Antiochia sul Sarus da uno di costoro, Antioco IV Epifane (215 ca.-163 a.C.). Sotto la dominazione romana l’importanza della città si accrebbe al punto da competere – o meglio – voler competere con Tarso, metropoli della Cilicia.
Sotto la dominazione romana l’importanza della città si accrebbe al punto da competere con Tarso, metropoli della Cilicia. Pompeo, dopo la sua campagna contro i pirati della zona (67 a.C.) stanziò una colonia anche ad Adana. Nel 129 d.C. la città ottenne la visita dell’imperatore Adriano (117-138). Fu lui a dotarla d’un ponte sul Sarus lungo 130 mt.
thumbs_adanaLo sviluppo della città attuale e il traffico intenso degli ultimi decenni spiega come dell’antica Adana non rimanga pressoché nulla. Il fatto di trovarsi sulla strada che congiungeva Antiochia con Tarso come pure la vicinanza alla stessa città di Tarso, induce a credere che una comunità cristiana dovette istallarsi qui già nel I secolo. E tuttavia, anche a proposito di Adana, le fonti storiche cristiane sono mute. La prima testimonianza sicura è offerta dal nome del suo vescovo Paolino che prese parte al concilio di Nicea (325).
Qualche anno più tardi, l’imperatore Teodosio I propose ai padri del concilio di Costantinopoli (381) il senatore Nettario come arcivescovo della capitale, benché fosse ancora catecumeno.
Questi, originario di Tarso, accettò l’elezione ma chiese che uno dei vescovi presenti, Ciriaco di Adana, rimanesse per un certo tempo presso di lui, alfine di istruirlo nella teologia. A Ciriaco successe Anatolio, un amico di Giovanni Crisostomo.
Ci è rimasta una lettera che questi gli scrisse dall’esilio di Cuculo, esternandogli profondo affetto e ricordando Adana come una città tranquilla e pacifica [1].
Presumibilmente questo Anatolio è da identificare con l’omonimo vescovo che a motivo del sostegno offerto a Crisostomo, dovette fuggirsene in Gallia.
Successore di Anatolio fu Cirillo che al concilio di Efeso (431) prese posizione a favore di Nestorio e criticò l’operato di Cirillo d’Alessandria che aveva aperto i lavori del concilio prima che arrivassero i vescovi antiocheni. Tre anni più tardi egli compare, però, tra i vescovi della Cilicia che sottoscrissero una lettera favorevole alla pace tra la Chiesa d’Antiochia e quella d’Alessandria. Nel Medio Evo, sotto i re armeni di Cilicia, si svolsero ad Adana diversi concili della Chiesa armena. 
Nel Medio Evo, sotto i re armeni di Cilicia, si svolsero ad Adana diversi concili della Chiesa armena.
Il più importante ebbe luogo nel 1313 e confermò i decreti del precedente concilio di Sis (attuale Kozan), espressosi a favore della riunificazione con la Chiesa di Roma.
In esso si stabilì anche d’introdurre nel calendario liturgico la festa del Natale, da tenersi al 25 di dicembre e da distinguere da quella dell’Epifania.

NOTE DI VIAGGIO


COME CI SI ARRIVA
Adana è al Sud della Turchia, all’incrocio tra la E5, che viene da Ankara-istanbul, ela E24 proveniente da izmir-Antalya. È oggi attraversata da un’importante autostrada che proviene dal centro dell’Anatolia, da Pozantı – Konya – Ankara (in via di costruzione) ed è diretta a est verso Iran-Iraq e giunge ora sino a Gaziantep, asud verso la Siria e arriva sino a iskenderun, a ovest la collega a Tarso e Mersin.

Distanze:
da Ankara km 487
da Antakya km 193
da Antalya km 556
da Gaziantep km 210
da Konya km 210
da Mersin km 67

Provincia: Adana
Aeroporto: Adana (voli per istanbul-Ankara-izmir).

LUOGHI E MONUMENTI INTERESSANTI
**Il museo regionale, in cui potrete vedere interessanti reperti archeologici del-l’epoca ittita, romana e ottomana ritrovati nella zona.
Il TaşKöprü, ponte del II secolo d.C. edificato dall’imperatore Adriano e ricostruito dall’imperatore Giustiniano nel VI sec.
L’Ulu Camii, o Grande Moschea.

NELLE VICINANZE
Il Castello di Yılan Kale (castello del serpente), sulla strada che da Adana va verso Ceyhan. Di origine armena risale certamente al regno di Leone II (1187-1219), fu poi riutilizzato in epoca posteriore dagli Ottomani. Per questo è tra i meglio

FONTI STORICHE

LETTERA DI GIOVANNI CRISOSTOMO AD ANATOLIO VESCOVO DI ADANA

Desidererei incontrarmi con la Tua Eccellenza, poiché da più parti m’è giunta notizia del caldo affetto che nutri per noi, sebbene tu non ci abbia mai visti. Ma per ora la speranza d’un incontro non ci è concessa; ricorro allora alla conversazione epistolare, offrendo così a me stesso un grandissimo piacere. Anche se è un luogo isolatissimo quello in cui ora siamo stati cacciati, Cucuso, e pieno di pericoli, e assediato dal continuo terrore dei briganti, tuttavia, poiché godiamo del vostro amore, non ci lasciamo sconvolgere né turbare da nessuno di questi guai; ma, pur separati fisicamente, ci sentiamo legati strettamente a voi nello spirito: anziché a Cucuso ci pare di abitare nella vostra città, tranquilla e pacifica, giacché col sentimento siamo sempre con voi, e dovunque ci troviamo, vi portiamo in cuore (Lettere dall’esilio, trad. di R. Callegari, Jaca Book, Milano 1976, 93).